La mia meravigliosa libreria di Petra Hartlieb, edito da Lindau non rientra in quella tendenza, ora particolarmente vivace, dei “tanti libri che parlano di libri”.
Negli ultimi anni escono tanti libri, tendenzialmente romanzi, che parlano di libri, librai e libraie e di librerie. Escono tanti libri che lavorano sulla poesia che può essere legata al mondo delle librerie.
Invece La mia meravigliosa libreria di Petra Hartlieb, edito da Lindau, è semplicemente il libro più bello, più vero e più appassionante pubblicato recentemente che parla di libri, librai e librerie.
È storia vera di Petra, una donna viennese che vive ad Amburgo con il marito, che un giorno passeggiando a Vienna vede una piccola libreria in vendita. Facciamo una follia, dice al marito: proviamo a comprarla. E la loro proposta commerciale viene accettata.
È il 2004 e, più o meno da un giorno all’altro, diventa proprietaria di una libreria e deve imparare anche a fare la libraia. Questa è una storia vera: la libreria di Petra esiste realmente (è la Hartliebs Bücher) e anzi, col tempo sono diventate due!
In questo memoir (per usare un termine che ora va molto di moda) che è La mia meravigliosa libreria, Petra ci racconta di come è diventata libraia, ed una gran brava libraia!
Tutti coloro che amano la poesia che si pensa essere legate alle librerie dovrebbero leggerlo perché questa è una storia vera, e racconta le cose come stanno.
Racconta di come sono i nostri dicembre ed i giorni prima del Natale: pieni di lavoro che quasi non riesce ad arrivare a casa o a dormire da tanto che sei stanco. Racconta dei rappresentanti: abbiamo anche noi dei rappresentanti, qualcuno si comporta bene e qualcuno si comporta male. Qualcuno invece è così convincente che ci fa comprare tutto quello che ci propone e poi non sappia siamo dove mettere quei libri! Se voi frequentate la nostra libreria infatti ci sentirete dire molto spesso: oddio non ho più spazio!
Racconta dei banchetti, cioè di quei momenti fuori dalla libreria, quando qualcuno presenta un libro e noi siamo lì seduti con le nostre copie e l’intenzione di venderle. Quello che succede a Vienna anche a noi qua, purtroppo…
Spesso quando parlo di qualche libro che mi è piaciuto ne leggo delle parti. In questo caso non posso leggere niente perché… andrebbe letto tutto!
C’è una miriade di passi così significativi che probabilmente l’unica soluzione sarebbe quella di stamparli e di appenderli direttamente qui in libreria… se soltanto avessi più spazio, come diceva anche Petra!
Poichè la storia de La mia meravigliosa libreria di Petra Hartlieb, edito da Lindau inizia nel 2004, racconta anche di come è cambiato in quindici anni il mondo delle librerie. Lei i primi tempi tutte le sere si metteva al telefono e riordinava i libri che le mancavano, oppure quando gliene prenotavano qualcuno usava la carta carbone.
Voi forse ci avete visto ordinare libri via computer: in quindici anni nelle librerie è cambiato un mondo e lei lo racconta molto bene.
Nei quaranta metri quadrati che ha a Vienna riesce a raccontare perfettamente il nostro mondo, sempre in maniera gioiosa. Anche quando ricorda i suoi momenti di sconforto o di rabbia, di quando pensava di non farcela, di quando l’ansia l’assaliva. In fondo quello del libraio, per quanto possa essere un bel lavoro, come tutti i lavori ha aspetti negativi.
Racconta anche dell’egoismo dei librai! Prendete le presentazioni: voi credete che le facciamo per i clienti? Macchè! Petra lo dice chiaramente: le organizziamo per noi, perché ogni tanto leggiamo un libro così bello che vogliamo a tutti i costi conoscerne l’autore!
Ma in fondo non è forse quello che diceva il buon vecchio Salinger ne Il giovane Holden?
Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira.
Non vale solo per i lettori, ma anche per noi librai! Ma chi viene alle nostre presentazioni lo sa: ci piace proprio tanto avere qui un autore, cenare assieme, parlare del suo libro (e di altri), libando allegramente. ? A proposito, leggendo La mia meravigliosa libreria di Petra Hartlieb, edito da Lindau scopriamo anche che anche i librai viennesi amano bere un sacco di buon vino. Come noi, tra l’altro.
Tre motivi per leggere La mia meravigliosa libreria di Petra Hartlieb, edito da Lindau?
Perché è un libro vero, è un libro che dice esattamente come sono le cose in una libreria indipendente medio-piccola.
Perché Petra Hartlieb ha un modo di scrivere immediato, gioioso e allegro. Questa donna, nonostante si trovi ad affrontare delle cose che farebbero tremare le vene dei polsi a chiunque, riesce ad a raccontare le avversità che ha vissuto in maniera lieve e positiva. Ad un certo punto ricorda quando decise di ingrandire il negozio e tutti i connessi ritardi burocratici, intoppi del cantiere, complicazioni impreviste. Non ci nasconde la frustrazione e lo scoramento, l’ansia e la paura ma raccontandocela mette sul tavolo tutta la sua determinazione, forza d’animo e soprattutto allegria.
Petra deve essere una deliziosa donna piena di positività, che affronta il destino e la vita con slancio ed un sorriso, un po’ come la mia adorata socia Caterina.
Terzo motivo per leggere La mia meravigliosa libreria di Petra Hartlieb, edito da Lindau, è per empatizzare con i vostri librai. Perchè se leggete questo libro capirete esattamente com’è la nostra giornata quotidiana, il nostro dicembre, quali sono i nostri problemi e le nostre soddisfazioni.