Raccontare cosa è stato Tribuk 2020 non è semplicissimo: troppe emozioni, risate, sorprese e scoperte condensate in così pochi giorni.
Dopo essere stati l’anno scorso a Tribuk 2019 abbiamo capito che l’annuale incontro tra editori e librai che si svolge ad Abano poteva e doveva diventare per noi un proficuo appuntamento fisso.
Molte cose sono necessarie oggi affinchè una libreria non chiuda, e non ultima è la continua formazione. Tre giorni intensivi, a stretto contatto con editori e colleghi, diventano utili per scambiarsi esperienze e suggerimenti, capire dinamiche editoriali, intuire tendenze su cui puntare.
E poi ci sono le terme!
Per raccontarvi quindi il nostro Tribuk 2020 planiamo a volo d’uccello su queste 72 ore scandendole in un sedici punti.
- Tribuk si conferma uno dei luoghi più caldi della terra; ma caldo umido, tipo foresta cambogiana. Quest’anno però siamo arrivati abbastanza preparati e sfoderavamo scarpe estive, pantaloni scampanati senza calze e magliette a mezze maniche. Se pensate che stiamo esagerando, sappiate che alcuni dei nostri colleghi hanno dormito con la finestra aperta. Ad Abano Terme. A metà febbraio.
- Il 2020 sarà un anno di grandi anniversari. Se l’anno scorso era tutto Leonardo da Vinci e allunaggio, quest’anno ricorrono i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, i 200 della nascita di Artusi, i 50 dai Moti di Reggio Calabria, i 40 anni dalla strage di Bologna e dalla bomba di Ustica. E ce ne siamo resi conto perché svariate case editrici pubblicheranno libri legati a questi fatti.
- Tribùk è un po’ come la settimana della moda parigina, quando immancabilmente nei telegiornali per raccontarla dicono che “anticipa le tendenze della stagione”. Da Tribuk 2020 ci siamo fatti l’idea che, per quanto riguarda i libri, andrà per la maggiore l’ecologia e il corpo delle donne.
- Tribùk è un po’ essere in gita d’istituto, quando in sala colazione si aggira gente rovinata e stravolta che vorrebbe solo bere il suo caffè nascosta dietro gli occhiali da sole.
- Con Tribuk 2020 nasce il Premio Tribuk dei Librai, ed è una cosa che ci è piaciuta molto. Così tanto che ne parleremo in un post apposito.
- Dopo una giornata in cui hai ascoltato, nel migliore dei casi, tredici editori diversi che ti hanno parlato delle loro nuove uscite, strategie editoriali, autori e idee, un tuffo nelle meravigliose piscine riscaldate del Panoramic Hotel Plaza non è un lusso, ma una necessità per arrivare lucido al giorno seguente.
- Ci sono libraie che brindano e ballano fino alle quattro del mattino e il giorno dopo sono fresche e riposate, e guidano senza problema per quattro ore.
- Ci sono librai che prendono il raffreddore appena arrivati in albergo e passano i seguenti tre giorni agonizzanti e starnutenti.
- All’interno delle case editrici ci sono figure professionali (siano editor, direttori di collana, editori) così capaci, appassionati e appassionanti che se invece dei libri che pubblicano raccontassero il catalogo IKEA, tu avresti voglia di leggere quel catalogo subito.
Ci è capitato più di una volta in quei giorni, ma vi raccontiamo solo di quando Chiara Valerio per Marsilio ha esordito dicendoci: Noi puntiamo moltissimo su questo romanzo, che è una saga familiare georgiana di 1100 pagine che attraversa il Novecento, scritta da una autrice dal cognome impronunciabile. Non allettantissimo, vero? Eppure, quando ha finito di parlarcene, volevamo subito leggerla: è L’ottava vita (per Brilka) di Nino Haratischwili. Poi ci ha raccontato Di guerra e di noi di Marcello Dòmini, che è solo di 670 pagine, e non sapevamo più quale iniziare prima! - Tribùk non è solo narrativa, anzi! Abbiamo scoperto collane e libri di saggistica, ma anche pubblicazioni rivolte a bambini, ragazzi ed adolescenti.
A breve sarà in libreria Fandango con una nuova collana rivolta ai giovani adulti; Feltrinelli sta per varare la collana “Universale Ragazzi”; UovoNero sta per pubblicare una albo illustrato sull’uovo che è spettacolare.
- Molti incontri dell’anno scorso si sono rivelati fruttuosi. A Tribuk 2020 abbiamo quindi ringraziato gli editori che l’anno scorso ci hanno presentato romanzi che sono diventati dei longseller qua in libreria, come Benevolenza Cosmica e Il giardino dei mostri.
- A Tribuk 2020 ovviamente abbiamo parlato della nuova legge sui libri. Abbiamo chiesto a vari editori cosa ne pensassero. Alcuni erano stravolti dalla gioia e dalla felicità, altri erano speranzosi, altri cautamente ottimisti.
Tra i tanti con cui abbiamo parlato Renata Gorgani ha esordito con “Vi parlo da editrice e da libraia”, essendo sia editrice de Il Castoro che proprietaria della Libreria dei Ragazzi a Milano. Con sguardo lucido e molto concreto ha spaziato su pregi e difetti della nuova legge, su cosa c’è da fare e cosa bisogna evitare nei prossimi mesi. - A Tribuk 2020 oltre che degli sconti abbiamo parlato anche dei prezzi di copertina. Più di un editore, mostrandoci le nuove uscite oppure i libri di una certa collana, ci hanno fatto notare il prezzo finale, chiedendoci se lo ritenevamo opportuno e consono.
- Abbiamo scoperto i libri di Astoria l’anno scorso a Tribuk 2019: prima con Le Circostanze, poi con la saga di Agatha Raisin, sono diventati un cavallo di battaglia della libreria; della libraia, soprattutto! Quest’anno, tra un coffee break e l’altro, la Libraia si è fatta raccontare tutte le loro pubblicazioni da recuperare, il libraio gli diceva che a furia di venderle si sogna le loro copertine rosse anche di notte!
- Tribuk 2020 si è confermato momento eccellente per incontrare finalmente dal vivo librai che si conoscono solo attraverso i social. Nascono chiacchiere, pettegolezzi, reciproci confronti, “soffiate” e spunti: Tribùk è anche reciproco arricchimento. Basta soltanto avere la voglia e desiderio di aprirsi all’altro e mettersi un po’ in gioco.
- Da Tribuk 2020 torniamo a casa con un calendario editoriale straordinario (e se le seguenti date si rivelassero sbagliate, è solo colpa nostra e dei nostri appunti) di cui anticipiamo qualche nome.
Marzo: Kent Haruf, Robecchi, Dara
Aprile: Ilaria Tuti, Malvaldi, Ben Pastor
Maggio: Camilleri, Simi, Basso, Mancuso
Giugno: Lackberg, Don Winslow
Se passate in libreria ve li raccontiamo tutti!