In questi giorni strani, dove tanti (noi per primi) siamo confinati a casa per il Covid-19, vi vogliamo regalare qualche minuto di allegria -speriamo- e di svago con il test su che personaggio che sta a casa sei.
Stare a casa è quello che da alcuni giorni viene richiesto a tutti noi, come atto responsabile per fermare la pandemia, ma stare a casa, alterando la propria routine, è anche una situazione ricorrente in molti romanzi.
Già di suo la letteratura ama esplorare e raccontare personaggi che per qualche motivo si ritrovano soli: da Robinson Crusoe a Benedikt de Il pastore d’Islanda, per citare i primi due che mi vengono in mente.
Un’isola dell’oceano e il nulla dei ghiacciai islandesi in inverno sono dei casi abbastanza peculiari, ammettiamolo.
Nei romanzi è più facile incontrare personaggi che restano a casa a lungo, reclusi per forza o per piacere: penso alla signorina Havisham di Grandi speranze, ad esempio, o Bertha Mason in Jane Eyre.
Esattamente come noi adesso in questo periodo di quarantena, quando anche, e giustamente, il governo ci ricorda e ci invita a non uscire se non per motivi di reale necessita.
Come reagiamo a questo prolungato stare a casa?
Bene, benino… oppure molto male?
Scoprite quindi che personaggio che sta a casa siete!
Ti svegli, in un ennesimo giorno di quarantena: cosa fai?
A) Due passi in centro, e poi colazione al bar.
B) Tutto il giorno a casa, senza lavorare? Tu sei fermo, improduttivo, ma le bollette invece crescono, le scadenze si avvicinano. Bisogna rimediare!
C) Un po’ di ginnastica per non infiacchiarti, ti sbarbi/ti trucchi, ti vesti e ti prepari la colazione: non sarà una quarantena a sovvertire le buone abitudini.
D) Il mattino ha l’oro in bocca.
E) Hai succo di mirtilli e di mele fatti in casa, adesso devi solo prepararti i pancake e avrai una bellissima colazione per te e la tua famiglia!
Una lunga mattina a casa: cosa pensi di fare?
A) Apri skype, le chat di messenger, whatsapp, ogni tipo di social e chiacchieri con chiunque.
B) Speri ci siano delle cose arretrate di lavoro a cui dedicarti.
C) Ci sono alcuni lavoretti in casa che hai sempre rimandato. Farai un po’ quelli e un po’ leggerai un libro.
D) Finalmente hai tempo per scrivere il romanzo che hai in testa.
E) Puoi preparare il ragù napoletano (4 ore), la mostarda bolognese (2 giorni), marinatura e ceviche (1-6 ore): puoi sperimentare ricette lunghe, ora che c’è tempo.
Pensa a una cosa positiva di questa quarantena.
A) Non puoi lavorare, devi stare in casa ma coi social e il telefono puoi sentire tutte lepersone che vuoi. E lo fai.
B) Non posso lavorare, ma neppure la mia concorrenza.
C) Ho del tempo per me stesso: posso leggere libri che avrei sempre voluto leggere, chiamare vecchi amici che non sento da tempo, guardare bei film che ho perso al cinema.
D) Stare lontano da tutto e da tutti sicuramente mi farà bene. Sono un po’ stressato, staccare dalla routine mi gioverà molto. E poi, dentro casa, cosa potrebbe andare storto?
E) Posso dedicarmi alla mia bella casa, alla mia cara famiglia e cucinare tutto quello che voglio: è un paradiso.
Pensa a una cosa negativa di questa quarantena.
A) VOGLIO USCIRE!!!!
B) VOGLIO LAVORARE!!!!
C) Vorrei vedermi con gli amici, passeggiare nei boschi e nei parchi, sentire l’aria fresca sul viso. Ma bisogna restare a casa, quindi farò di necessità virtù.
D) A furia di stare chiuso qua mi sento osservato, mi sembra quasi di sentire una voce nella testa. Sbaglierò, giusto?
E) Nessuna, io sto bene a casa mia.
Il sole tramonta, è quasi l’ora di cena: cosa fai?
A) “Mio Dio, i bar sono chiusi! I ristoranti sono chiusi! Sono tutti chiusi!” Chiami qualcuno che faccia le consegne a domicilio così almeno parli un minuto con il fattorino.
B) Era l’ora che te ne tornavi a casa dall’ufficio, portandoti in testa le tabelle excell e nel cuore i dati del conto corrente che controllavi. Oppure guardavi quanti scontrini hai fatto. Ti senti solo molto triste.
C) Ti prepari un sidecar, delizioso drink degli Anni Venti, che hai scoperto e imparato a fare in questi giorni, e lo bevi leggendo qualcosa. Essere fermi a casa non significa lasciarsi andare, per Giove!
D) Tiri rigorosamente giù le tapparelle e tiri le tende, in modo che loro non capiscano dalle ombre come ti muovi in casa. Come “loro” chi? “loro”!
E) I voulevant, i rustici, le torte salate e gli spiedini di pasta sfoglia sono quasi pronti! Possiamo gustarci la cena tutti assieme.
Giunge la sera: come la passerai?
A) Organizzi una videochiamata di gruppo con tutti i tuoi amici. O conoscenti. O colleghi. O ex compagni di scuola. O di università. O di lavoro. Se ancora non ti hanno bloccato perchè li inondi già ogni giorno di messaggi e meme.
B) Parca cena e a letto presto. A stare in casa tutto il giorno consumi più elettricità del solito, bisogna rimediare.
C) Su Netflix c’è la docu-serie Gli ultimi Zar. Ti piace la storia, parlare del bel tempo che fu, la Russia: è il programma perfetto.
D) In tv c’è Hotel da incubo: guarderai quello.
E) Prepari la pasta, così sarà ben lievitata per domani.
Quale potrebbe essere uno dei tuoi sogni ricorrenti?
A) Andare in campagna e vivere lì per un po’.
B) Dei fantasmi ti compaiono in camera da letto e ti svegliano.
C) Un improvvisato tribunale rivoluzionario ti condanna alla fucilazione.
D) Ti siedi al bancone di un bar e un barista immaginario ti versa un drink.
E) La tua casa va a fuoco, e devi fuggire via abbandonandola.
I risultati… sotto la fotografia!
Scopri che personaggio che sta a casa sei!
Profilo A – Sei Pampinea del Decameron
Pampinea è colei che ha l’idea alla base del Decameron: se c’è una pestilenza mortifera in città, bisogna allontanarsi. Facciamolo, ma in gruppo.
Io giudicherei ottimamente fatto che noi, sì come noi siamo, sì come molti innanzi a noi hanno fatto e fanno, di questa terra uscissimo, e fuggendo come la morte i disonesti esempli degli altri, onestamente a’ nostri luoghi in contado, de’ quali a ciascuna di noi è gran copia, ce n’andassimo a stare, e quivi quella festa, quell’allegrezza, quello piacere che noi potessimo, senza trapassare in alcuno atto il segno della ragione, prendessimo.
Ti rendi conto che la situazione è temibile, ma proprio non riesci a staccarti dalle tue abitudini di socialità: senti la mancanza degli apertivi, degli amici, delle chiacchiere, del passeggio, della tua vita prima della quarantena. E supplisci coi social, ma anche cercando di uscire lo stesso.
Ecco, non farlo: attualmente non è permesso se non per seri motivi e soprattutto, prima tutti noi, te compresa, staremo rigidamente a casa, prima tutto questo finirà.
Profilo B – Sei Ebenezeer Scrooge di Canto di Natale
Anche tu al secondo giorno di quarantena non ne puoi più, ma non perchè ti mancano gli amici o gli svaghi, come Pampinea. Perchè ti manca il tuo lavoro!
Non importa se sei un lavoratore dipendente o indipendente, tu di stare a casa a girarti i pollici proprio non ne vuoi sapere. La tua routine, da quando esci da casa alla mattina, fino a quando non ci torni, è il pilastro che ti fa stare bene.
Dobbiamo dirlo: un po’ ti capiamo. Anche noi adesso non possiamo lavorare, e non la viviamo benissimo ma non ci possiamo fare nulla: bisogna stare a casa, così tutto questo passerà prima. Nel mentre, magari, prova a riscoprire il piacere della televisione al pomeriggio, di fare colazione con calma alla mattina, di stare un po’ di più con la tua famiglia. Tutto questo finirà, e siamo sicuri che poi avremo di nuovo un sacco di cose da fare al lavoro.
Profilo C – Sei Aleksandr Il’ič Rostov di Un gentiluomo a Mosca
Tu sei decisamente il personaggio che sta a casa che vive meglio questa quarantena. Fai, come dicevano le nostre nonne, di necessità virtù, e se la vita vita ti dà limoni ne fai limonate. Non vorresti essere costretto in casa, ma ti rendi conto che la situazione è questa, e non ci sono molte scappatoie.
Esci solo quando è necessario, rispettando le normative vigenti, e ti sei ricreato una nuova routine casalinga che durerà per tutto il tempo della quarantena.
Ti mantieni curato, in forma, non cedi ad eccessi (di cibo, di televisione, di social…) ed aspetti paziente, coi nervi salti, che il peggio passi.
Bravo, così si fa!
Profilo D – Sei Jack Torrance di Shining
Sei partito benissimo, direi con le migliori intentezioni. Hai pensato che stare fermo a casa per un po’ non ti avrebbe fatto che bene, che ti saresti riposato, che avresti magari ripreso i contatti con le persone della tua vita, che ti saresti dedicato a un tuo hobby o a qualcosa che non hai mai tempo per fare. E invece, dopo qualche giorno, già non ne puoi più!
Se hai un cane lo porti fuori a passeggiare ogni tre ore, fai la spesa due volte al giorno, rimpiangi di non essere un rappresentante di commercio per poter ugualmente andare al lavoro e inizi a provare insofferenza per chi condivide con te questa clausura. Non va affatto bene, sai?
Posa l’ascia, fai un bel respiro, non ascoltare le vocine che hai in testa e magari inizia a cucinare, così almeno impieghi tutta la roba che stai comprando al supermercato!
Profilo E – Sei Mary Katherine Blackwood di Abbiamo sempre vissuto nel castello
Lo vogliamo dire che a te questa quarantena piace? E diciamolo! A te non piace uscire normalmente, preferisci startene tranquilla a casa a fare quello che ti piace, magari cucinare. Ed ora hai la scusa perfetta. Insomma, per te è un paradiso.
Ma quali flashmob sul balcone, ma quali aperitivi social via skype con gli amici! Tu stai benissimo a casa, e l’unico disagio che la quarantena ti ha arrecato è che adesso si deve fare la fila per entrare al supermercato, e quindi magari devi aspettare un po’ nel piazzale per poter comparere quelle sementi caraibiche che ti servono per realizzare la ricetta esotica che hai appena scoperto.
Se tutti facessero come te, ed uscissero il meno possibile, la pandemia durerebbe meno. Quando tutto questo sarà finito, però, prendi in considerazione la possibilità di fare un giro nel mondo esterno. Come certe risette che risultano improbabili ma poi sono gustose, potrebbe piacerti.
Se poi il test su che personaggio che sta a casa sei vi è piaciuto (magari vi ha ispirato anche a leggere un libro che ancora non conoscevate), e avete altri dieci minuti da passare (direi di sì…) vi ricordiamo che c’è anche il test dell’estate 2019: che casa editrice indipendente sei?
Un pensiero su “Test: che personaggio che sta a casa sei?”
grazie carino divertente e istruttivo