Estate, tempo di vacanze, di relax, magari di mare o di montagna… e sicuramente di libri per l’estate 2021!
Anche questo è stato purtroppo un anno strano, non servirebbe nemmeno dirlo: un anno dove siamo stati costretti a rientrare a casa ad orari da adolescenti, ad aspettare il venerdì per scoprire di che colore erano le nostre regioni, dove abbiamo meno panificato ma dove forse la voglia di leggerezza e di evasione, dopo quello che è successo, è aumentata.
Non sappiamo come sarà questa estate 2021: niente discoteche, richiami dei vaccini, qualche limitazione, forse ci sposteremo poco e riscopriremo le bellezze dell’Italia più vicina a noi.
E magari lo faremo leggendo, perché in estate si legge di più, dicono le statistiche.
Sotto all’ombrellone, in riva al lago, in lunghi viaggi in treno, aereo o traghetto, cosa c’è di meglio che avere una scorta di libri da leggere in questa estate 2021?
Avere una scorta di ottimi libri da leggere!
Scelti e raccontati solo dopo averli realmente letti.
E con questo si spiega perché la nostra guida per i libri per l’estate 2021 arrivi solo ad agosto
Proprio come nel 2018, nel 2019, e poi nel 2020: dopo un sacco di letture, libri bevuti in un solo sorso come acqua fresca, e libri mollati dopo le prime pagine.
(Sì, anche noi lasciamo i libri che non ci piacciono: è un diritto, come scrive Pennac ne I dieci diritti del lettore)
E soprattutto dopo che tutti i libri che dovevano essere pubblicati dalle case editrici sono stati pubblicati.
Perchè suona bene ed invoglia parlare di libri per l’estate già a giugno, ma a fare allora una lista si taglia per forza fuori tutto il buono che viene pubblicato a luglio.
E ne esce, fidatevi!
Per fare qualche nome, solo a luglio sono stati pubblicati L’uomo di Philadelphia, Regina Rossa e Nella polvere, che infatti vi consigliamo caldamente.
Bando alle ciance, quindi, ed ecco i nostri libri per l’estate 2020. In rigoroso ordine alfabetico per autore.
Il grido della rosa, Alice Basso, Garzanti
Anita Bo continua ad essere la dattilografa di Saturnalia, e continua a lavorare sotto la dettatura, e ben vicina, a Sebastiano Satta Ascona. Sta per uscire un nuovo numero e questa volta le protagoniste sono donne: donne detective, belle e affascinanti, certo, ma soprattutto brave quanto i colleghi maschi. E proprio a come loro, le basta un indizio per capire che qualcosa si nasconde dietro la morte di Gioia, ragazza madre trovata morta presso la villa dei genitori affidatari di suo figlio. Deve capire cosa è successo veramente a Gioia, anche a costo di scoprire un mondo in cui una brava ragazza e futura sposa non metterebbe mai piede: quello delle case di piacere.
Alabama, Alessandro Barbero, Sellerio
“E s’è visto anche allora, nella foresta di Wilderness, quando abbiamo ributtato nel fiume il vecchio Joe Hooker; è di quella volta lì che voleva parlare, non è vero?” In quello che quasi sembra un western ascoltiamo la voce querula, verbosa e propensa alle divagazioni di un vecchio che fu soldato confederato. La sua interlocutrice è una giovane studentessa che lo ascolta chiedendosi “Ma quei negri? Riuscirò a farlo parlare di quei negri?” Nella cornice di un romanzo, ma rigorosamente basato su verità storiche, Barbero narra una vicenda minore della Guerra di Secessione e al contempo la nascita del mito del “buon vecchio Sud”, con il suo orgoglio da sconfitto, e della frattura ancora viva e bruciante tra i discendenti dei vincitori e dei vinti di quella guerra.
Tre gocce d’acqua, Valentina D’Urbano, Mondadori
Ecco che Cime Tempestose incontra Kobane Calling! Quello che c’è tra Pietro, Celeste e Nadir è difficile da spiegare a parole. E anzi, una parola in italiano per definirla nemmeno c’è, perchè Pietro è fratellastro degli altri due, che però tra loro non sono parenti. Eppure tutti e tre si somigliano come tre gocce d’acqua, ed i due -Celeste e Nadir- lotteranno fin dal primo momento per avere l’amore e le attenzioni esclusive del maggiore.
Ossessione che diventa amore ed amore che diventa ossessione, possesso e voglia di solitudine sono quello che muovo questi tre ragazzi mentre sullo sfondo prima, e poi sempre più in primo piano, si muovono i drammi contemporanei: il G8 di Genova, i flussi migratori, la Primavera araba e la guerra civile siriana.
Qui la nostra recensione.
Regina rossa, Juan Gomez-Jurado
Antonia Scott non è una poliziotta né una criminologa, non ha mai impugnato un’arma né portato un distintivo. Eppure ha risolto dozzine di casi. Ma è da tempo che non esce dalla sua soffitta a Lavapiés. Jon Gutiérrez, quarantatré anni, omosessuale, ispettore di polizia a Bilbao, è nei guai. E poi c’è Mentor, a capo dell’unità spagnola di Regina Rossa: un programma segreto volto alla cattura di criminali di alto profilo in Europa.
La casa di Fripp Island, Rebecca Kauffman, SUR
Ecco una perfetta storia estiva: una casa lussuosa, due famiglie in vacanza e tra spiagge e cocktail freschi vengono a galla i nodi che li attanagliano e ci sarà un omicidio. Fin dall’inizio, con una grande mossa narrativa che va gustata, sappiamo che ci sarà un omicidio, ma chi sarà la vittima, il come ed il perchè ci saranno svelati solo verso la fine. E mano a mano che la lettura procede sale la tensione perchè tutti potrebbero essere i colpevoli, tutti potrebbero avere un motivo, fondato o meno. E mentre la tensione sale scopriamo cosa attanaglia Poppy e Lisa, che erano amiche fin dall’infanzia, cosa nascondono i mariti John e Scott, cosa provano i loro figli, sospesi tra la fine dell’infanzia e l’adolescenza.
Qui la nostra recensione.
Scrittori e amanti, Lily King, Fazi
È la storia ” dolcemente complicata” (cit.) di Casey, che ha 30 anni, vuole fare la scrittrice, ha un sacco di debiti con l’università, lavora come cameriera, ha appena perso la madre e ha le idee confuse sull’amore. È il 1997 e la vediamo dibattersi tra colleghi supportivi e molestie, malattie e sorprese, ma soprattutto tra un giovane affascinante poeta incerto e un maturo e solido scrittore. Ma tutto questo non la frena, o quasi, dal suo più grande desiderio: pubblicare il suo primo romanzo. Il resto, poi, verrà da solo.
Un bacio prima di morire, Ira Levine, SUR
Questa è la storia di tre sorelle appartenenti a una ricca famiglia newyorkese e di un arrampicatore sociale piacente e spregiudicato. Cosa può fermare un moderno Bel Ami forgiato negli Stati Uniti del mito del self made man? Niente, forse… In questo romanzo realmente «hitchcockiano» il narratore non ci nasconde nulla, come una telecamere segue i movimenti dei personaggi, eppure riesce ugualmente a prenderci di sorpresa, stupendoci, con più di un colpo di scena. Fino al ribollente finale dove in un certo senso trionfa la giustizia e la poetica industriale!
Qui la nostra recensione.
La maschera del No, Camille Monceaux, Ippocampo
Il primo volume de “Le cronache dell’acero e del ciliegio” è tantissime cose assieme. È il romanzo di formazione del giovane Ichiro nel Giappone degli Shogun: orfano, ignora chi siano i genitori, e viene allevato da un severo samurai dal passato oscuro per seguire “la via della spada”. È un romanzo di avventura con mercanti e samurai, cortigiane e poeti, spade maledette e vendette da portare a compimento. È la narrazione degli anni in cui il Giappone veniva guidato dal primo Shogun e nasceva il teatro kabuki, popolare e coinvolgente. Se siete innamorati del Giappone, se cercate storie appassionanti di avventura, se volete trepidare per la sorte di un ragazzo che si ritrova ben presto a contare solo sulle sue forze per sopravvivere, allora ecco il libro che fa per voi!
Il mondo invisibile, Liz Moore, NN Editore
Questo romanzo struggente è tantissime cose assieme. È la storia d’amore che lega un padre e una figlia e una figlia al padre, nonostante tutto. È un romanzo di formazione. È un mistero da risolvere pur rischiando di soffrirne. È la rappresentazione del nostro desiderio di domare la tecnologia e renderla sempre più a nostra immagine e somiglianza. Venite a scoprirlo, e come noi non potrete mai più dimenticare la fragile ed indomita Ada.
Qui la nostra recensione.
Piccola libreria con delitto, Elena Molini, Mondadori
Una cattiva notizia: un ragazzo è stato ucciso in centro a Firenze. Una buona: è tornata Blu Rocchini e vuole indagare! Il morto infatti è il nuovo fidanzato di una sua amica, che giura e spergiura di essere innocente. Come risolvere il mistero? Mettendo all’opera tutte le sue amiche, cercando di non farsi arrestare, e infine ascoltare i più fidati e scaltri collaboratori di una libreria: i più leggendari investigatori di sempre. E al contempo portare avanti la sua libreria. Riuscirà anche a trovare un minuto per sistemare la propria caotica vita sentimentale?
L’inferno spiegato male, Francesco Muzzopappa, De Agostini
Nonostante il titolo, noi vi assicuriamo che l’inferno qui è spiegato così bene da avere avuto il bollino di qualità del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di dalla morte di Dante! Non è una semplice riscrittura, tutt’altro! Illustrato dal fumettista Daw, è uno spassoso librogame che aiuterà i ragazzi, tra enigmi da risolvere e scelte da compiere, a entrare nella Prima Cantica in compagnia di Dante, Virgilio, e divertentissimi specchietti informativi di approfondimento.
Nella polvere, Lawrence Osborne, Adelphi
L’estate scorsa eravamo rimasti incantati dal suo L’estate dei fantasmi, potente, scorretto, per nulla consolatorio, un perfetto specchio delle miserie di un certo bel mondo che si crede colto, progressista, “buono” e “umano.” Quest’anno replica con questo romanzo crudo e duro sulle convenzioni delle società e l’impossibilità della comprensione tra mondi troppo distanti. Ogni anno nel suo buen ritiro marocchino una coppia di ricchi e liberal cinquantenni gay organizza per gli amici del loro ambiente un festino che dura giorni, un baccannale orgiastico davanti alla disgustata servitù locale. Nel raggiungerli David e Jo investono e uccidono un giovane del posto. Da questo omicidio si innesca una catena di eventi che porterà i due a fare i conti con i propri pregiudizi, colpe e desideri più segreti.
Il country club, Howard Owen, NN Editore
Stappiamoci una birra e brindiamo per il ritorno di Willie Black, il cronista di nera più cialtrone, incasinato, disorganizzato ma onesto di tutta Oregon Hill, Richmond, Virginia! Qui finisce invischiato in un caso doppio, e più sudicio del solito. C’è un ragazzo nero povero che ha fatto 27 anni di carcere per lo stupro di una ragazza bianca ricca, ed è risultato innocente. E c’è la ragazza bianca ricca che viene uccisa cinque giorni dopo il rilascio del ragazzo. Chi era il vero colpevole, 27 anni fa? Chi ha ucciso oggi quella donna? Tra insulti, minacce, aggressioni, sbornie, altre sbornie, ex mogli deluse e datori di lavoro furiosi, nuovi parenti e minacce di licenziamento, Willie farà quello che gli riesce meglio: scoprire la verità.
Qui la nostra recensione.
Il buio non fa paura, Pier Luigi Pisano, NN Editore
Cosa si muove nel buio della notte, tra gli alberi del bosco, cosa rifugge la luce? È davvero una bestia pericolosa o ha ragione Gabriele, che in quella massa oscura e cupa riconosce altro, qualcuno da salvare e proteggere? Questa favola nera e gotica ambientata tra boschi e monti in un passato prossimo è una storia sospesa tra il dolore e la paura, con tutta la tenerezza dell’infanzia perduta.
Sotto lo stesso cielo, Giulia Pompili, Mondadori
Estremo Oriente non vuol dire solo Cina, anzi! Giappone, Corea del Sud, Taiwan sono tre nazioni con una storia politica, economica e culturale complicata quanto sorprendente. Volete degli esempi? Le frittelle che cucinava Marrabbio in #KissmeLicia sono collegate alla bomba atomica, e in Corea del Sud hanno fatto una legge apposta a favore di una boy-band. Se ne parla poco, pochissimo, in Italia, eppure per il loro peso anche economico (pensate a tutto il “made in Taiwan che abbiamo, e neppure lo riconosciamo come stato, lo sapevate?) sono presenti nella vita molto più di quanto pensiamo. E qua ci viene raccontata in maniera pop, semplice e diretta.
L’uomo di Philadelphia, Richard Powell, Marcos y Marcos
Per fare un tavolo ci vuole un albero, e per fare un uomo come Anthony Judson Lawrence serviranno tre generazioni di donne. Questa storia di famiglia inizia nel 1857 con Margaret O’Donnell, irlandese di sedici anni che sbarca da sola e senza appoggi a Philadelphia. Dopo di lei e i suoi colpi di testa ci sarà la figlia Mary O’Donnell, calcolatrice e pronta alla scalata sociale, ed infine la nipote Katherine Judson, divisa tra la ribellione e gli agi. Solo con Anthony Judson Lawrence questa famiglia potrà arrivare in cima, se lui farà le giuste scelte e non si tradirà. Sarà degno delle sue donne, saprà finalmente giungere in cima alla società di Philadelphia? E ne varrà poi la pena?
Cuore di lupo, Becky Sharp, Mondadori
Un thriller realmente da brividi, ambientato a Torvez, sul confine tra Trentino e Sud Tirolo, tra freddi boschi e vecchie case di montagna. Quelle valli fuori dal tempo diventano ben presto luogo di morte quando una donna viene barbaramente uccisa, secondo un rituale che rievoca la leggenda dell’Uomo Selvatico, il mostro spaventoso e mitologico che abita la tradizione di quei luoghi. Sarà Ophélie, il cui marito è cresciuto in quel paese, a farsi paladina dell’innocenza della ragazza insieme a un improvvisato detective. Nonostante la reticenza, i sospetti e la contrarietà di suo marito e della sua strana cerchia di amici.
Rosa elettrica, Giampaolo Simi, Sellerio
Scritto nel 2007, viene oggi ripubblicato da Sellerio in una nuova edizione rivista e corretta. In questa storia tesa e piena di colpi di scena, dove nessuno o quasi è realmente ciò che sembra, si incrociano le vite di Rosa, giovane agente sotto copertura, al suo primo incarico veramente importante, e di Cocìss, appena diciott’anni ma già un capopiazza dello spaccio a Napoli. Due mondi agli antipodi costretti ad interagire, mentre fin da subito la missione inizia a mostrare falle e si moltiplicano i fatti strani. Forse il piano del commissario capo D’Intrò per sgominare i clan di cui fa parte Cocìss non è così limpido, e Rosa potrebbe trovarsi in mezzo a ben altro.
L’era della suscettibilità, Guia Soncini, Marsilio
“Ai film retroattivamente disconosciuti, e alle morali imposte all’uso delle parole; alle carriere stroncate da un’opinione sbagliata, e le battute prese sul serio; alla nevrosi da pronomi, e da nomi, e gatti siamesi spariti”. Guia Soncini con la sua penna affilata e intinta in un colto e implacabile sarcasmo racconta questi anni infestati da “coloro che possono mai prendere niente con leggerezza perché offendersi è una religione da cui non puoi mai distrarti e percepirti vittima è un impegno usurante.” Se anche voi, negli ultimi tempi avete levato gli occhi al cielo davanti a polemiche e contestazioni, non ditelo in giro, ma leggete questo pamphlet che racconta il nostro presente.
Due vite, Emanuele Trevi, Neri Pozza
Siamo molto contenti che il Premio Strega 2021 sia andato a questa storia di morte ed amicizia, dove Trevi con una prosa alta e ricercata (“prosa d’arte” come gli diceva l’amico Carbone con un po’ di ironia) racconta tra aneddoti , rimpianti e qualche rimorso, la storia di un’amicizia, quella con Pia Pera e Rocco Carbone, due scrittori prematuramenti morti. Perchè, anche se pare quasi impossibile, ci può essere amicizia vera tra gli scrittori, senza invidie e malevolenze. E le pagine sull’albero piantato in piazza Albania sono tra le più sentite e commosse che abbiamo letto quest’anno.
L’uomo del bosco, Mirko Zilahy, Longanesi
Il professor John Glynn, scienziato di fama mondiale, è al lavoro su una speciale sonda geofonica, SismoTime, che sarà in grado di prevedere ogni tipo di terremoto con grande anticipo salvando milioni di vite umane. Quando si trasferisce nella casa che affaccia sulla fiabesca Civita di Bagnoregio una serie di eventi straordinari – la scomparsa di una sonda nei boschi di Civita, l’apparizione di un poliziotto con una VHS appartenuta a suo padre, gli sms che riceve da vecchi compagni di scuola e quella voce che abita i suoi incubi, notte dopo notte – sconvolge la sua vita perfetta. John si ritroverà a fare i conti con un passato sepolto sotto gli strati di un peccato originale antico quanto è antico il mondo. Perché nel bosco dell’infanzia si nasconde il segreto più spaventoso.